PROGETTO

La filosofia progettuale parte dal presupposto che l’adeguamento liturgico non debba essere considerato come adempimento discrezionale nè si possa affrontare secondo modalità soggettive ma secondo precisa metodologia i cui principali orientamenti sono dettati dalla Nota pastorale della Commissione episcopale per la liturgia della Conferenza Episcopale Italiana. Partendo da qui, opportuni stimoli di riflessione e precisi punti di riferimento hanno condotto progettista e parroco alla definizione di un idea liturgico-architettonica che si è concretizzata sulla carta a livello progettuale e che prenderà forma a livello esecutivo con la realizzazione degli arredi anche se, chi ha a che fare non solo con i libri di carta ma anche con i libri di pietra ossia i problemi concreti del cantiere di restauro sa che l’innovazione deve sempre scontrarsi con la tradizione, l’importante è che ques’ultima non sia mai subordinata.

Anno 2008