REALIZZATO

L’intervento nella chiesa parrocchiale dei SS. Antonio e Maurizio in Magliano Alfieri è stato suddiviso in due lotti operativi consistenti nel restauro ed adeguamento liturgico ed impiantistico interno da un lato e nel restauro e sistemazione figurativa della facciata esterna dall’altro, in base ad esigenze economiche, tecniche e pastorali.

 

Idea comune entrando nell’edificio sacro sembrava essere il fatto che lo spazio liturgico per la celebrazione risultasse esiguo, data la preponderante presenza dell'assemblea che riempiva tutto la superficie: prima impressione entrando in chiesa era dunque quella di un'assemblea quasi soffocante e non predisposta alla partecipazione attiva, dal momento che molti banchi risultavano collocati dietro i pilastri impedendo di vedere, anche fisicamente, la celebrazione e ciò che avviene nell'area presbiteriale. Un ruolo importante nella predisposizione del progetto hanno assunto i percorsi interni all'edificio, portando alla collocazione dei poli sacri in posizioni specifiche: al principio (collocato nella piccola cappella) ha trovato spazio il fonte battesimale, proseguendo si arriva dinnanzi al presbiterio e quindi all'eucarestia mentre ritornando indietro si è al cospetto dei confessionali per poi uscire, ripercorrendo in tal senso il cammino della iniziazione cristiana. Dal punto di vista del recupero e della conservazione del costruito storico, l’uso di materiali compatibili con l’apparecchio murario oltreché una adeguata illuminazione che risalti e sottolinei i vari momenti del cammino di fede, l'inserimento di una piccola incisione  su una  mattonella del pavimento atta a testimoniare la committenza e la data del restauro conservativo, nel pieno rispetto delle Carte del Restauro e della “notorietà” dell'opera voluta da Camillo Boito, hanno assicurato all'edificio nuova dignità e respiro consapevoli che il restauro è attività finalizzata alla conservazione della fabbrica cui si rivolge e fatto complesso di cultura e come tale esige una mentalità aperta unitamente al possesso di una vasta ed articolata formazione storica, artistica, scientifica e tecnica oltreché una multidisciplinarietà di attori.

Seppur risulti “parzialmente” corretta la dislocazione dei fuochi liturgici, lo stesso non si può dire per quanto concerne le forme, non allineandosi pienamente con le note pastorali della Conferenza Episcopale Italiana; ciò a dimostrare l’inizio di un percorso formativo personale che, nel tempo, e tuttora, si sta sviluppando.

 L’intervento esterno è nato dalla volontà di ridare dignità alla facciata principale dell’edificio sacro mediante un restauro pittorico basato sulla riproposizione dei colori originari (risultanti dagli esiti della campagna di saggi stratigrafici ad opera del restauratore incaricato) da un lato e dalla valorizzazione scenica della stessa mediante un corretto light project. Sono state posizionate nuove sculture artistiche raffiguranti i santi Antonio e Maurizio, a cui la chiesa è dedicata, nelle nicchie presenti in facciata attualmente vuote. Le statue, a disegno, sono state concepite in chiave moderna per differenziarsi dal costruito storico datando l’intervento, così come i materiali di realizzazione.

 

Anno 2003

 

Intervento realizzato con il contributo di:

Conferenza Episcopale Italiana | Fondi 8x1000

Regione Piemonte

Comune di Magliano Alfieri

Imprese:

BRIA Pierino Costruzioni Edili | opere edili

Enrico Salvatico Restauri | opere da restauratore